Mangiare senza sale aggiunto: benefici all’organismo. 

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Mangiare senza sale aggiunto: benefici all’organismo. 

Il sale (o cloruro di sodio) è un ottimo conservante alimentare.

Oltre a dare un po’ di sapore in più a ogni piatto, il sale marino iodato contribuisce al buon funzionamento della tiroide. Inoltre, il sodio contenuto nel sale è fondamentale per il buon funzionamento del sistema linfatico e dei delicati processi chimici delle cellule.

Però, ridurre sensibilmente il consumo di sale nella propria routine alimentare è un modo sicuro e consigliato per migliorare la salute del sistema cardiovascolare e allontanare il rischio di manifestazioni cliniche gravi.

Contenere l’uso e il consumo di sale nella dieta è un gesto solo apparentemente piccolo. In realtà, contribuisce in maniera fondamentale al benessere generale dell’organismo!

Per garantire un buon funzionamento del cuore, ciascun individuo dovrebbe consumare non più di 5 grammi di sale marino al giorno, preferibilmente iodato.

All’interno di tale quantità, dovrebbe ricadere sia il sale aggiunto intenzionalmente al cibo che quello presente nei cibi preconfezionati.
Il sale non va eliminato completamente dalla propria dieta, perché il sodio che contiene è fondamentale in alcuni processi chimici che avvengono all’interno dell’organismo.

Sicuramente, mangiare senza sale (o, meglio, ridurre in maniera drastica la sua presenza nel piatto) apporta grandi benefici all’organismo:

  • abbassa la pressione arteriosa e diminuisce l’insorgenza di infarto e ictus;
  • migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e reni;
  • aumenta la resistenza delle ossa;
  • riduce la ritenzione idrica.

Non solo troppo sale fa male alla salute, ma è anche nemico della nostra silhouette: oltre a causare odiosi inestetismi come la cellulite, stimola la secrezione di un ormone, la grelina, che aumenta l’appetito. 

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